Aiuto per l’impotenza dopo un infarto e un ingrossamento della prostata

Domanda di Manfred W.: Gentile team, con la mia domanda vorrei chiarire se nel mio caso l’uso di stimolatori posizionabili per via anale possa essere utile, secondo il vostro punto di vista. Perché?
Dal 2009 purtroppo soffro di impotenza. La causa è probabilmente una cardiopatia coronarica, cioè un infarto seguito da un intervento di bypass a sei vasi eseguito nel 2009.
Inoltre, dal 2011 mi è stata diagnosticata un’IPB (iperplasia prostatica benigna), trattata con tamsulosina e finasteride. A causa della mancanza di afflusso sanguigno, il pene ha perso circa 4 cm di lunghezza.
Questa condizione di disfunzione erettile completa è psicologicamente molto dolorosa e pesa molto sulla relazione con mia moglie. Per questo mi permetto di chiedere se un prodotto per la stimolazione della prostata possa avere, anche in minima parte, un effetto positivo.
Grazie per una risposta che possa aiutarmi.

Risposta: Grazie per la vostra domanda e per la fiducia che ci avete accordato. La vostra situazione è complessa e va detto chiaramente: non siamo medici. Possiamo solo trarre conclusioni da esperienze pratiche, buon senso e logica.
Per quanto riguarda l’IPB, i nostri prodotti possono sicuramente offrire un beneficio. Tutto ciò che stimola e migliora la circolazione sanguigna è utile. In ogni caso, vi consigliamo di massaggiare il pene regolarmente, da soli o con il/la partner, indipendentemente dalla presenza o meno di un’erezione. Il massaggio stimola fortemente l’afflusso sanguigno. Anche una stimolazione manuale della prostata o con i dilatatori FMS ha senso – vi consigliamo di farlo 2-3 volte a settimana per 10–15 minuti.
Inoltre, potete stimolare la prostata anche nella vita quotidiana portando una pallina Viball®.
Purtroppo non avete indicato informazioni sulle vostre condizioni di vita o sull’età, né sul livello di stress esterno. Interiormente potreste essere molto tesi. Gli uomini con disfunzione erettile si sentono spesso meno “potenti” anche in altri ambiti della vita.
Vi consigliamo quindi di iniziare un approccio consapevole e amorevole alla zona pelvica. L’esperienza dimostra continuamente che corpo, mente e anima sono strettamente collegati.